Tra i metodi più utilizzati per lo sbiancamento dei denti esistono trattamenti che usano la luce sbiancante per denti, chiamati anche trattamenti con fotoattivazione, in particolare la luce LED. Scopriamo come funzionano.
Quali sono i possibili trattamenti di sbiancamento con fotoattivazione?
In molti casi, è sufficiente applicare a casa uno dei numerosi prodotti sbiancanti da banco oggi disponibili. In altri, il dentista può procedere a un trattamento cosmetico alla poltrona, da completare eventualmente a domicilio. Tutto dipende dal budget e dal tempo a disposizione.
Per quanto riguarda i trattamenti è possibile spaziare dai dentifrici sbiancanti ai prodotti che necessitano di fotoattivazione. Le luci usate ai fini dello sbiancamento dentale sono le seguenti:
- luce UV (ultravioletta): è una forma di radiazione magnetica che produce calore all'interno del dente durante il processo di sbiancamento. Un tipo di luce UV particolarmente usata nei trattamenti sbiancanti è il laser. Le procedure con luce UV vengono di solito eseguite presso gli studi dentistici, a causa del rischio di ustioni in cui si può incorrere impiegando tali luci a casa propria;
luce alogena: è una fonte di calore attivata dal filo di tungsteno al centro della lampada. Le luci alogene, come le luci UV, devono essere preferibilmente usate presso gli studi dentistici;
luce LED (diodi a emissione di luce): è una luce blu, irradiata per favorire il processo di sbiancamento senza produzione di calore all'interno del dente. La maggior parte dei kit sbiancanti con fotoattivazione da banco prevede l’uso di luci LED, spesso impiegate anche per trattamenti alla poltrona.
Lo sbiancamento denti con LED, luce e laser funziona veramente?
Per capire se lo sbiancamento denti con LED è efficace bisogna comprendere prima come funziona: la luce deve essere usata in combinazione con una sostanza sbiancante, come ad esempio il perossido di idrogeno o altri agenti simili, e una volta applicata, è necessario attivarla, irradiando di luce gli elementi dentali.
Quindi i trattamenti con fotoattivazione funzionano davvero, ed è visibile la differenza dello sbiancamento dei denti con LED prima e dopo il trattamento? Alcuni ricercatori hanno scoperto che lo sbiancamento denti con luce, alogena o LED, consente non soltanto di ottenere denti di toni più chiari, ma anche di mantenere i risultati raggiunti per molto più tempo di quanto non accada con sbiancanti che non necessitano di fotoattivazione.
Kit sbiancamento denti LED: come funziona
Il kit di sbiancamento dentale con LED è una soluzione pratica ed efficace per rimuovere anche le macchie più profonde e migliorare il colore naturale dei denti. Progettato per l’uso domestico, il kit include una penna sbiancante contenente un siero attivo che si applica direttamente su ciascun dente. Una volta applicato il siero, si posiziona l’applicatore LED che va indossato per circa 10 minuti, due volte al giorno per 2 settimane. Una volta terminato, rimuovi i residui di siero con lo spazzolino. La formula del siero si asciuga rapidamente, rendendo il trattamento semplice e comodo.
I benefici del kit sbiancante al LED sono numerosi:
rimozione delle macchie in profondità: i principi attivi penetrano nello smalto per eliminare le macchie interne, spesso causate da caffè, tè o fumo;
praticità: può essere utilizzato comodamente a casa, offrendo risultati visibili in pochi giorni;
sicuro sullo smalto
Per prolungare l’effetto sbiancante, è importante mettere in atto alcuni accorgimenti come evitare il consumo eccessivo alimenti e bevande pigmentate che possono macchiare i denti, come il caffè, e continuare a seguire una routine di igiene orale completa, lavando correttamente i denti e utilizzando dentifrici sbiancanti, spazzolino e collutorio. Inoltre, è importante fissare dei controlli regolari dal dentista, che può consigliare trattamenti di mantenimento personalizzati,
Integrare il kit LED sbiancante nella cura orale permette non solo di migliorare il colore dei denti gialli, ma anche di rafforzare l’attenzione verso abitudini sane, per un sorriso duraturo e sempre impeccabile.
Lo sbiancamento denti con LED è sicuro?
Quando si parla di sicurezza delle luci per lo sbiancamento dentale, è fondamentale distinguere tra i diversi tipi di luce utilizzati. Ad esempio, la luce UV richiede una particolare attenzione, poiché, se impiegata in modo scorretto, può causare ustioni ai tessuti molli, danni allo smalto dentale e un aumento della sensibilità dei denti. Per questo motivo, i trattamenti con luce UV devono essere eseguiti esclusivamente sotto la supervisione di un dentista, che adotta tutte le precauzioni necessarie per proteggere denti e gengive dall’esposizione ai raggi UV.
Tra i trattamenti con fotoattivazione per sbiancare i denti comodamente da casa, invece, la luce LED è la soluzione migliore. Questo metodo è considerato sicuro ed efficace, a patto che si seguano scrupolosamente le istruzioni del produttore. È importante rispettare i tempi di applicazione dell’agente sbiancante e il tempo di esposizione alla luce LED, poiché un uso scorretto potrebbe comprometterne l’efficacia o aumentare la sensibilità dentale.
Se hai dubbi riguardo ai trattamenti di sbiancamento con fotoattivazione, il consiglio è sempre quello di confrontarti con il tuo dentista di fiducia. Il dentista potrà fornirti indicazioni chiare sui trattamenti più adatti alle tue esigenze e spiegarti le differenze tra le tecnologie di attivazione della luce, che includono UV, laser, alogena e LED.