sbiancare i denti
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Macchie dentali: tipologie e tecniche sbiancanti

Le macchie dentali possono essere categorizzate in diverse tipologie in base alla loro origine e alla loro presentazione. Oltre a distinguere tra macchie superficiali e intrinseche, i professionisti parlano anche di macchie da trauma, da invecchiamento e da fluorosi.

Inoltre, le macchie dentali possono essere classificate anche in base al colore con cui si presentano: in questo caso si distingue tra macchie bianche e macchie nere. A prescindere dalla causa e dalla tipologia, una diagnosi tempestiva ed accurata permette non solo di ridurre l’effetto estetico, ma anche di intervenire su eventuali cause patologiche sottostanti.

Cibi che macchiano i denti

I cibi che macchiano i denti rappresentano una sfida per la salute dentale, in quanto possono contribuire alla formazione di macchie superficiali o alla decolorazione dei denti nel tempo. Questi alimenti includono una vasta gamma di bevande e alimenti, tra cui il caffè, il tè, il vino rosso e nero, i succhi di frutta scuri, i coloranti alimentari presenti in bibite gassate e caramelle, nonché alcuni tipi di frutti come le more e i mirtilli.

Inoltre, il consumo frequente di cibi ricchi di tannini, acidi o pigmenti può favorire l'adesione delle macchie ai denti. È importante notare che anche alcuni alimenti e bevande considerati salutari, come i pomodori e il curry, possono contribuire alla colorazione dei denti a causa della loro acidità o pigmentazione.

La prevenzione delle macchie dentali comporta la moderazione nell'assunzione di tali alimenti, oltre a una corretta igiene orale e regolari visite dal dentista per rimuovere le macchie e mantenere un sorriso luminoso e sano.

Come sbiancare i denti gialli: rimedi

Avere i denti gialli è un problema estetico che può comportare differenti problematiche non solo di salute fisica ma anche di insicurezza mentale. Per poter porre rimedio si può ricorrere a:

  • dentifrici sbiancanti: ampiamente disponibili e spesso contengono agenti sbiancanti chimici come il perossido di idrogeno o il bicarbonato di sodio. Sebbene possano contribuire a rimuovere macchie superficiali e a migliorare il colore dei denti, è importante notare che i risultati sono solitamente modesti e richiedono un uso continuato per mantenere l'effetto sbiancante;
  • sbiancamento dentale laser: durante il procedimento, un gel sbiancante viene applicato sui denti e attivato da una luce laser. Questo processo è generalmente più efficace dei rimedi casalinghi e può produrre risultati significativi in una sola sessione. È una scelta ideale per chi cerca un miglioramento rapido e notevole del colore dei denti.
  • rimedi naturali: l'uso di bicarbonato di sodio, il carbone attivo o l'olio di cocco sono stati promossi come soluzioni per lo sbiancamento dei denti. Tuttavia, è importante essere cauti con l’utilizzo di questi rimedi fai da te. L’opzione ideale sarebbe scegliere prodotti specifici che contengano nell’INCI tali ingredienti naturali.
  • Kit per lo sbiancamento con mascherine: sono una soluzione a metà strada tra i rimedi casalinghi e il trattamento professionale. I led sbiancanti per i denti includono mascherine dentali personalizzate o preformati e gel sbiancante. Se utilizzati con regolarità e secondo le istruzioni, possono offrire risultati soddisfacenti nel tempo, ma potrebbero richiedere settimane o mesi per diventare visibili.

Macchie bianche sui denti: rimedi

Le macchie bianche sui denti possono essere dovute da diversi fattori come la decalcificazione dello smalto, un’igiene orale inadeguata, ma anche traumi ai denti o malattie come fluorosi (ossia un’eccessiva assunzione di fluoro sistemico (in gocce o pasticche) durante la crescita dei denti può causare fluorosi, una condizione che porta a macchie bianche o addirittura marroni).
Tra i rimedi contro le macchie bianche sui denti si ricorda:

  • corretta e frequente igiene orale, utilizzando quando possibile uno spazzolino in buono stato e con il miglior dentifricio sbiancante;
  • limitare il consumo di cibi e bevande acide come bibite gassate, agrumi e cibi zuccherati. Se si consumano tali prodotti, è consigliabile attendere almeno 30 minuti prima di spazzolare i denti per evitare di danneggiare ulteriormente lo smalto indebolito;
  • in alcuni casi, il dentista può raccomandare trattamenti professionali come lo sbiancamento dentale, la microabrasione o l'applicazione di resine composite per migliorare l'aspetto delle macchie bianche.

Macchie dentali nere: consigli

Le macchie nere sui denti sono un problema estetico molto invasivo ed è pertanto necessario trattarlo, ove possibile, con la giusta tempestività e indagandone le cause scatenanti. Tra i fattori scatenanti ci sono:

  • carie dentali: un fenomeno che si verifica quando i batteri presenti nella bocca producono acidi che danneggiano lo smalto dentale, può verificarsi la decomposizione del tessuto dentale, creando macchie scure o nere;
  • otturazioni in amalgama argentata: utilizzate in passato per trattare le carie possono diventare scure e creare macchie nere sui denti nel tempo. Questo è un effetto normale dell'ossidazione dell'amalgama.
  • traumi dentali: come urti o lesioni, possono causare danni allo smalto dentale o al tessuto interno del dente, portando alla formazione di macchie nere.

Per gestire le macchie dentali nere, è fondamentale consultare un dentista per una valutazione accurata e un piano di trattamento mirato. Inoltre, è importante mantenere una scrupolosa igiene orale, limitare il consumo di cibi e bevande che possono macchiare i denti, smettere di fumare se si è fumatori, e seguire con attenzione le indicazioni del dentista per il trattamento specifico delle macchie. Periodiche visite dentali per il monitoraggio e la prevenzione sono altresì consigliate.

Macchie sui denti dopo lo sbiancamento

Le macchie sui denti dopo uno sbiancamento possono rappresentare una preoccupazione per molte persone. È importante comprendere che queste macchie possono avere diverse cause e che il loro trattamento dipenderà dalla loro origine.

Le possibili cause includono la sensibilità post-sbiancamento, l'assunzione di alimenti o bevande pigmentate, una cattiva igiene orale o lesioni durante il trattamento. Per gestire efficacemente le macchie dentali dopo uno sbiancamento, è consigliabile consultare un dentista, che sarà in grado di determinare la causa e raccomandare il trattamento appropriato.

Dal momento che non è da escludere che le macchie comparse sui denti dopo lo sbiancamento siano zone in cui lo smalto è stato danneggiato, soprattutto se il trattamento è stato eseguito a casa, si suggerisce di non insistere con gli agenti sbiancanti e di contattare un professionista.

Macchie ai denti: cause e come prevenirle

Le macchie ai denti possono derivare dall'assunzione di cibi e bevande pigmentate, dal tabacco, da una scarsa igiene orale e da farmaci.

Per prevenirle, è importante mantenere una buona igiene, limitare il consumo di cibi e bevande macchianti, smettere di fumare, fare visite dentali regolari e proteggere i denti durante il consumo di bevande pigmentate.

In caso di macchie persistenti, consultare il dentista per trattamenti appropriati come lo sbiancamento dentale o l'applicazione di faccette dentali. La prevenzione è essenziale per mantenere un sorriso luminoso nel tempo.