dentifricio sbiancante

Dentifrici sbiancanti: come sceglierli

Per avere denti più bianchi non è necessario rivolgersi esclusivamente al dentista. Esistono infatti valide alternative di prodotti per sbiancare i denti da utilizzare comodamente a casa, come i dentifrici sbiancanti.

In mezzo a tante alternative in commercio, come scegliere il dentifricio sbiancante più adatto ai propri bisogni e come usarlo in modo efficace? 

 

Miglior dentifricio per sbiancare i denti: come sceglierlo e come funziona?

Prima di scegliere il dentifricio sbiancante è importante valutare alcuni aspetti fondamentali, tra cui:

  • Bisogni personali, ovvero gli obiettivi specifici che si desidera raggiungere con l’utilizzo del prodotto;

  • Condizione di partenza, che richiede un’analisi dello stato di salute della dentatura, preferibilmente con il supporto di un professionista;

  • Cause della perdita di luminosità, per individuare i fattori responsabili dell’ingiallimento dei denti e scegliere la soluzione più adatta.

  • Tipologia di macchia dentale, ovvero se la macchia è superficiale (estrinseca) oppure profonda (intrinseca)

 

Per rimuovere le macchie superficiali, l’ideale è utilizzare dentifrici sbiancanti a base di silice, per un’azione sbiancante delicata che lucida la superficie del dente eliminando le discromie. Tuttavia, queste formulazioni non riescono a penetrare in profondità nello smalto e nella dentina, risultando meno efficaci sulle macchie profonde, spesso dovute a fattori interni o all'invecchiamento. Per trattare tali macchie, è necessario ricorrere ad un dentifricio sbiancante come Colgate Max White Ultra che, con la sua azione ossigenata profonda, penetra in modo sicuro oltre il tuo smalto per rimuovere le macchie profonde causate da cibi e bevande.

 

Una volta valutate le proprie esigenze, è importante selezionare quale dentifricio sbiancante è migliore per il nostro obiettivo: sul mercato, infatti, sono disponibili diverse tipologie con ingredienti e agenti sbiancanti attivi diversi e con caratteristiche specifiche per rispondere a diverse esigenze:

 

  • Dentifrici a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide: sono considerati tra i più efficaci per lo sbiancamento dentale. Questi principi attivi agiscono penetrando nello smalto dentale, dove decomponendosi generano microbolle di ossigeno che disgregano le molecole responsabili delle macchie. Sono particolarmente indicati per chi cerca risultati visibili e duraturi, specialmente in presenza di macchie profonde;

 

  • Dentifricio sbiancante al carbone attivo: è una valida soluzione per chi preferisce prodotti con ingredienti di origine naturale. Questa formulazione sfrutta le proprietà del carbone attivo per rimuovere efficacemente le macchie superficiali causate da bevande come il caffè, tè o vino rosso, ripristinando la luminosità dei denti; 

     

  • Dentifricio a base di bicarbonato di sodio: offre un'azione delicatamente abrasiva che aiuta a rimuovere le macchie superficiali senza danneggiare lo smalto. Questo dentifricio, come quello a base di carbone attivo, è ideale per la manutenzione quotidiana e per preservare la naturale luminosità dei denti. Il bicarbonato, oltre all'azione sbiancante, contribuisce anche a neutralizzare gli acidi del cavo orale.

 

Infine, è utile considerare i dentifrici multifunzione, come un dentifricio sbiancante e anti-tartaro, una soluzione completa per la salute orale. Questi prodotti offrono una soluzione completa per la salute orale, poiché non solo aiutano a mantenere i denti bianchi, ma prevengono anche la formazione di placca e tartaro. La riduzione di questi depositi è essenziale per mantenere denti sani e prevenire la comparsa di carie, offrendo una protezione a 360 gradi.

Infine, un ultimo fattore da considerare è la rapidità dell’azione sbiancante. Per chi desidera sbiancare i denti più velocemente, è consigliabile scegliere un dentifricio con tecnologia sbiancante istantanea che corregge i toni gialli fin dalla prima applicazione.

È importante sottolineare che, indipendentemente dal tipo di dentifricio sbiancante scelto, l'efficacia del trattamento dipende dalla costanza nell'utilizzo e dal rispetto delle corrette modalità di applicazione. Inoltre, per ottimizzare i risultati e preservare la salute dentale, è sempre consigliabile consultare il proprio dentista prima di iniziare qualsiasi trattamento sbiancante.

 

Come usare il dentifricio sbiancante

L'uso corretto del dentifricio sbiancante è essenziale per ottenere risultati efficaci e garantire la salute dei denti. Ecco quindi alcuni accorgimenti:

 

  • Consultare un dentista prima di iniziare qualsiasi programma di sbiancamento dentale, in particolare se si hanno problemi dentali preesistenti o denti sensibili. Una volta ottenuto il via libera dal professionista, è fondamentale seguire le istruzioni del produttore.

  • Lavare i denti e spazzolarli con il dentifricio sbiancante due volte al giorno, mattina e sera, utilizzando uno spazzolino a setole morbide. È fondamentale non eccedere con la quantità di dentifricio utilizzata; una piccola quantità è sufficiente.

  • Evitare di assumere grandi quantità di prodotto e sciacquare accuratamente la bocca dopo l'uso.

  • Costanza, perché un'applicazione regolare e continuativa è la chiave per ottenere risultati visibili nel tempo.

 

Nonostante questo, è importante ricordare che l'efficacia del dentifricio sbiancante può variare da persona a persona.

 

Il dentifricio sbiancante fa male?

Per scegliere il miglior dentifricio per sbiancare i denti è necessario tenere in considerazione differenti aspetti, ma prima di tutto è opportuno sottolineare quanto questa pratica non debba essere sottovalutata. Lo sbiancamento dei denti, anche quando eseguito con un dentifricio specifico, deve rispettare la normativa vigente in materia. In questo senso l’Europa ha stabilito attraverso il Regolamento (CE) n. 1223/2009 e il Regolamento (UE) n. 344/2013 a partire dall’11 luglio 2013, le regole di utilizzo dei prodotti per lo sbiancamento o lo schiarimento dei denti.

Le direttive sono state proposte per tutelare le persone ponendo l’utilizzo dei trattamenti sbiancanti sotto la sorveglianza o la stretta esecuzione da parte dei professionisti. Questo perché, in modo analogo a certi composti chimici o ai farmaci, è necessario l’intervento dei professionisti. Ciò non significa che per utilizzare il dentifricio sbiancante ci sia bisogno del supporto di un professionista, ma che sia preferibile controllare la composizione del prodotto.

L'utilizzo del dentifricio sbiancante solitamente non provoca danni significativi alla salute dentale se utilizzato secondo le istruzioni del produttore e sotto la supervisione di un professionista odontoiatrico. Tuttavia, è importante notare che l'eccessivo utilizzo o l'abuso di prodotti sbiancanti possono causare sensibilità dentale temporanea e danni allo smalto.

Gli agenti sbiancanti attivi presenti nel dentifricio, come il perossido di idrogeno, possono rendere i denti sensibili al caldo o al freddo, mentre gli agenti abrasivi sbiancanti potrebbe danneggiare lo smalto dentale, rendendo i denti più vulnerabili alla carie.

Pertanto, è fondamentale utilizzare tali prodotti con moderazione e, se si sospetta la presenza di problemi dentali preesistenti, è consigliabile consultare un dentista prima di iniziare qualsiasi programma di sbiancamento dentale.

 

Il dentifricio può aiutare a sbiancare i denti gialli da fumo? 

Il dentifricio sbiancante può rappresentare una soluzione interessante per i fumatori che vogliono attenuare gli effetti dei denti gialli o delle macchie causate dal fumo sulle loro superfici dentali. Del resto, il fumo è noto per contribuire alla formazione di macchie persistenti sui denti, spesso rendendo il loro sbiancamento una priorità per coloro che desiderano un sorriso più luminoso.

I dentifrici sbiancanti, contenendo agenti sbiancanti attivi come il perossido di idrogeno o il perossido di carbammide, agiscono su queste macchie superficiali schiarendo i denti nel tempo. Per garantire la salute dentale e la protezione dello smalto, è fondamentale utilizzare un dentifricio sbiancante con moderazione e sotto la supervisione di un professionista odontoiatrico, in particolare se si hanno denti sensibili o altri problemi dentali.