Chi non vorrebbe riportare il proprio sorriso allo splendore di un tempo? La quantità di dentifrici sbiancanti presenti sugli scaffali dei negozi è sorprendente. Per riuscire a dare un senso a tutte le opzioni disponibili, ecco una panoramica degli ingredienti presenti nei dentifrici sbiancanti, oltre a informazioni su come funzionano e sugli effetti che possono avere sui denti.
Ingredienti comuni dei dentifrici sbiancanti
- Perossido di idrogeno- Il perossido di idrogeno ha una lunga storia come agente decolorante in prodotti come quelli per schiarire i capelli. Se usato in un dentifricio sbiancante, il perossido di idrogeno rimuove delicatamente le comuni macchie lasciate sullo smalto dagli alimenti e può fare una grande differenza per un sorriso più bianco. Al contrario dei dentifrici che usano silice dall'elevato potere pulente, che rimuove solo le macchie superficiali sullo strato esterno dei denti, il perossido di idrogeno funziona rimuovendo le macchie estrinseche e - in alcuni casi - quelle intrinseche.Grazie alla sua elevata efficacia in termini di sbiancamento dei denti, in concentrazioni più alte il perossido di idrogeno può accelerare il processo di sbiancamento. Tuttavia, per ragioni di sicurezza, le percentuali più elevate di perossido di idrogeno sono usate solo durante le procedure di sbiancamento dei denti eseguite dal dentista/igienista in studio. Durante le procedure di sbiancamento professionale, il livello di perossido di idrogeno può raggiungere un valore compreso tra il 25% e il 40%, un valore molto più elevato di quanto considerato sicuro per l'uso domestico.
- Perossido di carbammide- Usato sia nei prodotti sbiancanti da banco sia nei rimedi casalinghi proposti dal dentista/igienista, il perossido di carbammide, a base acquosa, si scompone in due componenti: perossido di idrogeno e urea. Questa parte va tolta, in italia la concentrazione massima per I prodotti domiciliari e' 0,1. A seguito di questa scomposizione, in realtà, è il perossido di idrogeno a sbiancare i denti. Un prodotto sbiancante che contiene perossido di carbammide al 10% si scinde tipicamente in perossido di idrogeno al 3,5%, a seconda della concentrazione.
Se non si è sicuri di quale sia l'ingrediente migliore per un dentifricio sbiancante, prima di prendere una decisione è possibile consultare il proprio dentista/igienista. Il professionista potrà aiutare il paziente a trovare l'opzione migliore per sé, per ottenere i risultati desiderati.
Perché usare un dentifricio sbiancante
Alcune macchie sui denti non reagiscono ai dentifrici sbiancanti perché sono diventate parte della struttura interna del dente. Tuttavia, usando un dentifricio sbiancante, è possibile che l'intensità di molte delle macchie profonde diminuisca, a seconda della fonte della macchia e del tempo trascorso dalla sua comparsa.
A differenza del dentifricio sbiancante, gli sbiancanti sotto forma di strisce o gel non sono progettati per rimuovere la placca e mantenere i denti puliti. Questi prodotti contengono solo ingredienti sbiancanti e non proteggono i denti dalla carie. I dentifrici sbiancanti, invece, oltre a essere formulati appositamente per pulire e proteggere i denti, contemporaneamente agiscono per rimuovere le macchie.
Il dentifricio sbiancante è sicuro?
Se usati nel modo corretto e seguendo le istruzioni del fabbricante, sia i sistemi sbiancanti basati sul perossido di idrogeno sia quelli che utilizzano idrossido di carbammide sono efficaci, sebbene l'efficacia possa variare a seconda della concentrazione e del tempo di applicazione, come riporta Il Dentista Moderno. Si consiglia leggere sempre l'etichetta del produttore per essere consapevoli di eventuali rischi e chiamare il proprio dentista/igienista se si sperimentano effetti collaterali avversi. L'effetto collaterale più comune dell'uso del perossido di idrogeno per sbiancare i denti può essere la sensibilità dentale.
Nel rispetto della Direttiva 2011/84/UE del Consiglio dell'Unione Europea, i prodotti sbiancanti a base di perossido di idrogeno e altri composti o miscele che liberano perossido di idrogeno, fra cui perossido di carbammide, non possono essere utilizzati su persone di età inferiore a 18 anni.
L'importante è non lasciare che le macchie superficiali impediscano di sfoggiare un sorriso sicuro. È possibile chiedere al proprio dentista/igienista informazioni sull’uso di un dentifricio sbiancante, per ottenere un sorriso brillante e al contempo mantenere i propri denti puliti e protetti.