Stiamo convertendo tutta la nostra gamma di dentifrici a livello globale in modo che i tubetti siano tutti riciclabili. Questo impegno, iniziato nel 2019, sarà completato entro il 2025, quindi non tutti i tubetti saranno subito riciclabili. Se il tuo tubetto non riporta ancora questo simbolo, smaltiscilo tra i rifiuti non riciclabili.

Se invece sul tuo tubetto trovi uno di questi simboli, allora riciclarlo è semplicissimo. Ti basterà spremere quanta più pasta dentifricia possibile, rimettere il tappo e gettare il tubetto tra i rifiuti riciclabili. Il nostro tubetto si ricicla insieme alle plastiche HDPE #2.

Per favore, non tagliare il tubetto del dentifricio per cercare di rimuovere i residui! Durante il processo di riciclaggio, il tubetto viene sminuzzato e sottoposto a un “lavaggio”, che elimina ogni traccia residua di dentifricio dalla plastica. Non è quindi necessario risciacquarlo a casa.

Sì, i tappi sono tecnicamente riciclabili e il modo migliore per farlo consiste nel rimettere il tappo sul tubetto prima di gettarlo nel contenitore dei rifiuti riciclabili. In questo modo si evita che i tappi finiscano dispersi nell’ambiente. I tappi sono realizzati con una plastica diversa rispetto al tubetto e per questo alcuni impianti di riciclaggio potrebbero preferire che vengano rimossi prima del conferimento. Controlla sempre le regole locali sul riciclaggio per sicurezza. Con le nostre ricerche, puntiamo a convertire tutti i nostri tappi in un materiale più compatibile con il flusso delle plastiche HDPE.

Nel 2019 abbiamo ottenuto il riconoscimento per la riciclabilità tecnica da parte dell’Association of Plastic Recyclers (APR), dimostrando che i tubetti progettati correttamente sono compatibili con il processo di riciclaggio dei contenitori in HDPE #2. Abbiamo inoltre testato la possibilità di smistare i tubetti sia in laboratorio che sul campo, presso impianti di smistamento reali. I dati di queste analisi mostrano che i nostri tubetti di formato standard riescono a raggiungere e superare con successo la linea dedicata ai contenitori, con un minimo margine di errore nello smistamento.

Ora che abbiamo raggiunto la riciclabilità dal punto di vista tecnico e dimostrato la compatibilità con i processi di smistamento e riciclaggio dei contenitori in HDPE, stiamo condividendo la tecnologia e l’approccio con i fornitori di tubetti, con altri marchi e con tutte le parti interessate. Così facendo, la transizione verso tubetti riciclabili potrà avvenire rapidamente e i servizi di gestione dei rifiuti avranno la certezza che i tubetti ricevuti siano compatibili. Nell’ambito di questa iniziativa, tutti i principali marchi che producono dentifrici si sono pubblicamente impegnati a convertire i propri tubetti entro il 2025, ed è anche disponibile per il pubblico un’apposita guida (la Squeeze Tube Design Guide).

Oltre ad accompagnare il settore nella transizione verso tubetti riciclabili, collaboriamo strettamente anche con i servizi di gestione dei rifiuti. Condividiamo i nostri studi sulla compatibilità dei tubetti riciclabili con le società che gestiscono l’intero processo di riciclaggio e collaboriamo con partner strategici per trasformare l’etichetta “riciclabile” in una pratica ampiamente accettata e utilizzata.  

Uno dei progetti di collaborazione che stiamo finanziando è il Journey to Recyclability for Plastic Squeeze Tubes, gestito dal nostro partner Stina Inc. Basato sull’importanza di evitare contaminazioni e migliorare la qualità della materia prima riciclata, questo progetto lavora per far sì che tutti i tubetti vengano inclusi nelle liste comunali dei rifiuti accettati per il riciclaggio.

Un altro esempio del nostro impegno è The Pathway to Circularity: Recyclability Framework, in collaborazione con The Recycling Partnership. L’obiettivo di questo quadro di riferimento è definire un insieme chiaro di criteri che aiutino le aziende a orientarsi nel sistema di riciclaggio e ad affrontarne le sfide, portando la circolarità nella pratica. Partecipiamo attivamente al progetto, contribuendo al suo avviamento e utilizzando i tubetti come caso di studio utile. Abbiamo in programma ulteriori test man mano che i protocolli del quadro di riferimento verranno approvati dal Circularity Council che guida il progetto.  

Tuttavia, anche con tutti questi sforzi, durante questa fase di transizione è possibile che non tutti i Comuni accettino i tubetti per il riciclaggio.   I consumatori dovranno verificare i programmi locali di riciclaggio per assicurarsi che i tubetti siano accettati.   Siamo orgogliosi della nostra leadership in questo ambito; il nostro obiettivo è continuare a sviluppare una scienza innovativa, che studi prodotti sempre più sostenibili per il nostro pianeta.

Il piano prevede che tutti i nostri tubetti di dentifricio siano riciclabili entro la fine del 2025. La transizione richiede tempo e, durante questo periodo, alcuni dei nostri dentifrici saranno già in tubetti riciclabili, mentre altri non avranno ancora completato la transizione.

No, questo tubetto (e la plastica in generale) non è progettato per essere biodegradabile. La plastica HDPE #2 utilizzata nei nostri tubetti è pensata per essere “circolare”, così che il materiale possa essere riutilizzato per creare nuovi prodotti e imballaggi.

I nostri tubetti riciclabili sono realizzati in plastica HDPE #2, una delle plastiche più riciclate al mondo. L’HDPE, ovvero il polietilene ad alta densità, può essere trasformato in moltissimi nuovi prodotti, dai materiali per l’edilizia a nuovi tipi di packaging. Passare a un materiale riciclabile significa potenzialmente evitare che miliardi di tubetti finiscano in discarica.

Il tubetto è composto principalmente da plastica HDPE (polietilene ad alta densità) #2.

Il tappo è realizzato in PP (polipropilene) #5.

Questo progetto non riguarda solo noi, ma qualcosa di più grande. Condividendo la nostra tecnologia, speriamo di avviare una transizione globale verso tubetti di dentifricio riciclabili. Il nostro sogno è che tutti i tubetti (non solo quelli del dentifricio) vengano riciclati nella pratica e su larga scala.

Ecco un rapido esempio del ciclo di vita di un tubetto.

Una volta che il tubetto entra nel flusso del riciclaggio, viene inviato a un impianto di smistamento. Successivamente viene inviato a una società che si occupa di riciclaggio, che trasforma i prodotti in HDPE, comprese le bottiglie, in piccoli granuli di plastica. Questi granuli possono poi essere trasformati in nuovi prodotti e nuovi imballaggi!