La resina dentale risponde allo sbiancamento?
I prodotti e le procedure per lo sbiancamento dentale costituiscono un metodo semplice ed efficace per rimuovere le macchie causate nel corso del tempo da alimenti, bevande e abitudini. Tra i colpevoli delle macchie sui denti troviamo in particolare i frutti di bosco e le salse a base di pomodoro, caffè, tè, bevande contenenti caffeina e vino rosso, oltre al tabacco.
Provare a sbiancare una resina dentale, però, presenta qualche complicanza.
Il colore della resina o della ceramica utilizzate per il bonding è studiato per corrispondere al colore naturale dei tuoi denti. Una volta che il materiale scelto per il bonding si legherà al tuo dente naturale, nessuno, ad eccezione dei professionisti dentali, potrà distinguere i denti naturali da quelli con un legame dentale.
A differenza dello smalto, tuttavia, la resina usata per i legami dentali non è porosa. Sui denti naturali le macchie si formano quando gli agenti macchianti penetrano nei pori; analogamente, gli agenti sbiancanti agiscono penetrando nella superficie dei denti.
Tuttavia, la resina non è porosa e gli agenti sbiancanti non possono penetrarvi. Ecco perché le resine dentali possono apparire macchiati o presentare discromie in alcune aree a causa del contrasto con i denti naturali sbiancati. Inoltre, come gli altri materiali plastici, la resina può cambiare colore nel corso del tempo, a seguito dell'esposizione a diversi agenti macchianti.
Semplificando, la resina di un legame dentale può apparire macchiata, ma non puoi sbiancarla con i prodotti sbiancanti.