Donna con denti bianchi e puliti che sorride sopra la sua spalla
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Sbiancare denti a casa con gel sbiancante

La curiosità su come sbiancare i denti o sul funzionamento dei gel sbiancanti accomuna molte persone, poiché avere denti gialli o macchiati è un problema piuttosto frequente. Grazie all’uso a domicilio di prodotti specifici da banco o degli appositi gel prescritti dal dentista, attenendosi scrupolosamente ai suoi consigli e alle sue indicazioni, i denti appariranno più chiari e il sorriso tornerà a risplendere in tutta la sua bellezza.

Come funzionano i gel sbiancanti?

Curiosità e preoccupazione riguardo ai gel sbiancanti per i denti e al loro funzionamento sono del tutto naturali. Questi prodotti contengono agenti dal potere schiarente e sono una scelta sicura per pressoché tutte le persone. La maggior parte dei gel contiene perossido di idrogeno, oltre ad altri ingredienti volti a migliorare l'efficacia e il sapore del prodotto.

Gli ingredienti più comuni dei gel sbiancanti

  • Perossido di carbamide e perossido di idrogeno - Uno degli ingredienti spesso utilizzato nei gel sbiancanti è il perossido di carbamide, un agente presente in molti prodotti dentali. Si tratta di un composto organico contenente urea e perossido di idrogeno, ingrediente, quest’ultimo, in grado di schiarire i denti grazie a una reazione con le macchie esistenti che ne modifica la struttura chimica. Oltre alle discromie superficiali, come ricorda Il Dentista Moderno, gli agenti sbiancanti a base di perossidi sono capaci di eliminare anche le alterazione intrinseche.
  • Gel sbiancanti ad azione lenta o rapida - I dentisti possono prescrivere prodotti ad azione lenta a base di perossido di carbamide da usare a casa propria. Durante una prima seduta, l’odontoiatra rileva l’impronta delle arcate dentali del paziente, mentre nella seduta successiva, gli fornisce il gel sbiancante e la mascherina su cui applicarlo, entrambi da usare a domicilio. Nei trattamenti professionali alla poltrona, invece, gli sbiancanti ad azione rapida impiegati hanno concentrazioni di perossido di idrogeno tra il 25% e il 40%. In questo modo, la procedura è molto più veloce, ma può favorire un aumento della sensibilità dentale.
  • Altri ingredienti - Molti prodotti per lo sbiancamento dei denti contengono ingredienti che contribuiscono a limitare la sensibilità dentale. I più comuni sono il fosfato di calcio amorfo e soprattutto, come riporta il Dental Tribune, il nitrato di potassio. Occorre poi ricordare che l’aumentata sensibilità dentale conseguente a trattamenti di sbiancamento è solitamente temporanea.

Soggetti idonei allo sbiancamento dentale

I gel sbiancanti consentono di schiarire gli elementi dentali e rimuovere le macchie in maniera efficace, ma non sono adatti a tutti. Nei pazienti in età evolutiva e pediatrica o minorenni, ad esempio, come sottolinea l’Italian Dental Journal, lo sbiancamento è da valutare secondo indicazioni ancora più rigorose che negli adulti e richiede maggiore attenzione all’informazione al paziente e alla documentazione clinica iniziale. In generale, prima di usare un qualsiasi gel sbiancante, è comunque sempre bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia. In presenza di discromie particolarmente evidenti, capsule dentali od otturazioni, infatti, i prodotti da banco potrebbero rivelarsi inadatti o inefficaci. Il dentista saprà sicuramente indicare la soluzione migliore.

Consigli per i trattamenti a casa

Prima di procedere a un qualsiasi trattamento con gel sbiancante, è sempre bene consultare il proprio dentista. Oltre a preparare una mascherina su misura che si adatti perfettamente alla bocca del paziente, infatti, egli potrà spiegare come usare correttamente il gel. Ad esempio, non tutti sanno che occorre sempre spazzolare i denti prima di procedere all'applicazione. In base al tipo di prodotto, poi, potrebbe essere necessario indossare la mascherina solamente per alcune ore durante la giornata oppure per tutta la notte. Al fine di ottenere i risultati desiderati, infine, il dentista potrebbe consigliare di proseguire il trattamento per circa due settimane. Occorre poi prestare attenzione a non ingerire il gel. Eventuali residui presenti su denti o gengive possono essere rimossi delicatamente con un panno, un dito pulito o uno spazzolino a setole morbide, per poi risciacquare bene la bocca.

Effetti collaterali dei gel sbiancanti

Alcune persone hanno perplessità in merito alla sicurezza dei prodotti sbiancanti. In effetti, molteplici tecniche fanno uso dei perossidi di idrogeno e di carbamide, sostanze che, come ricorda Il Dentista Moderno, possono causare irritazione tissutale e problematiche ad essa conseguenti. Solitamente, però, questo accade quando le mascherine sono danneggiate o vengono applicate in maniera scorretta.

I trattamenti sbiancanti possono talvolta determinare anche l’insorgenza di sensibilità dentale, ma in genere, si tratta di disturbi che tendono a risolversi una volta terminato il trattamento. Il modo migliore per evitare e prevenire questi possibili effetti collaterali è procedere allo sbiancamento sotto la supervisione del dentista.

I gel sbiancanti sono sicuramente il modo migliore per ritrovare un sorriso smagliante e il dentista è la figura più adatta a riconoscere i soggetti idonei al trattamento. Al fine di mantenere i denti bianchi più a lungo possibile, è bene usare il filo interdentale quotidianamente e spazzolarli due volte al giorno con un dentifricio ad azione sbiancante. Altrettanto importante è sottoporsi a visite di controllo regolari, poiché l’azione lucidante della pulizia professionale è fondamentale per contrastare le macchie superficiali. Un po’ di impegno sarà così sufficiente per dire addio ai denti gialli e sfoggiare con gioia un sorriso smagliante!