Basta solo dire "terapia canalare" per far saltare qualcuno dalla sedia. Infatti, questo trattamento è stato spesso dipinto in film e situazioni comiche come un vero e proprio incubo, senza contare le tante storie allarmanti riguardo al dolore a esso associato che spesso ci vengono raccontate.
Si tratta di paure sensate? La procedura è veramente così dolorosa come si pensa? Secondo alcuni esperti, i preconcetti che circondano questo argomento non sono basati su fatti concreti.
Cosa provoca il dolore?
La cosa fondamentale da capire è che non è la terapia canalare in sé a causare il dolore che molti pazienti provano durante la procedura. Infatti, grazie ai progressi fatti nell'anestesia e nelle tecniche chirurgiche, il fastidio provato durante una terapia canalare non è più intenso rispetto a quello di un'otturazione.
Al contrario, il dolore dentale è di solito causato da tessuti danneggiati e infetti, ad esempio la polpa dentaria; la terapia canalare risolve questo grande problema pulendo l'area affetta, fermando l'infezione e offrendo sollievo dal dolore. Il dente trattato e l'area a esso circostante potrebbero essere doloranti per alcuni giorni, ma in questo caso il dentista potrà prescrivere dei farmaci per alleviare i sintomi e poter tornare alla normalità quasi subito dopo il trattamento.
Non è meglio estrarre direttamente il dente?
La maggior parte dei dentisti concorda nel dire che è preferibile mantenere il dente naturale piuttosto che estrarlo e sostituirlo con un ponte o un impianto. La terapia canalare è uno dei metodi utilizzati per conservare il dente esistente: rimuovendo la parte di polpa danneggiata, offre un'alternativa alla costosa, irreversibile e stressante estrazione dentale.
Ora che tutta la verità sulla terapia canalare è stata svelata, potrai tranquillamente andare dal dentista senza paura in caso di dolore ai denti. Questo tipo di trattamento ha un'alta percentuale di successo e può aiutare a conservare i denti per il resto della vita.