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Collutorio antisettico vs. collutorio antibatterico: qual è la differenza?

Passando per la corsia dei dentifrici del tuo supermercato o della tua farmacia di fiducia potresti provare confusione di fronte alla grande varietà di collutori e altri prodotti disponibili per la salute orale. Ciascun prodotto riporta una descrizione leggermente diversa sull'etichetta e promette diversi benefici, come "un'azione anticarie," "antibatterica," "antisettica," "rinfrescante sull'alito" e così via. Ma quando ti trovi a scegliere un prodotto, c'è davvero differenza tra un collutorio antibatterico e uno antisettico? E come puoi individuare quello giusto per le tue esigenze?

Collutorio antimicrobico vs. collutorio antisettico vs. collutorio antibatterico

Quando leggiamo "antimicrobico," "antibatterico" o "antisettico" sull'etichetta di un flacone di collutorio, è importante comprendere che quelle parole non sono lì solo per impressionarci. Hanno infatti un significato particolare. La Commissione Europea, nella sua Comunicazione su una strategia comunitaria contro la resistenza agli agenti antimicrobici (COM/2001/0333 def. Volume I) definisce gli antimicrobici come sostanze prodotte sinteticamente o in modo naturale da batteri, funghi o piante, usate per uccidere o inibire la crescita di microorganismi, compresi i batteri, virus e funghi, nonché parassiti che presentano il fenomeno della resistenza, in particolare i protozoi.

Nello specifico, gli agenti antibatterici (anche noti come antibiotici) uccidono, rallentano o inattivano i batteri. Come illustra il portale pazienti.it, i termini "antibatterico" e "antibiotico", a volte usati in modo intercambiabile, non indicano la stessa cosa. Gli agenti antibiotici sono antibatterici che vengono prodotti a partire da altri microrganismi, ad esempio le penicilline e le cefalosporine che derivano dalle muffe. Come indica il portale ISS Salute dell'Istituto Superiore di Sanità, gli antibiotici sono medicinali utilizzati per curare o prevenire le infezioni causate da batteri. Possono essere somministrati per via topica o sistemica.

Gli antisettici sono invece dei disinfettanti che vengono utilizzati ad esempio sulla pelle lesionata per ridurre i rischi di infezione, come illustra sempre ISS Salute. Mentre i prodotti antibatterici agiscono solo contro i batteri, gli agenti antisettici e antimicrobici funzionano contro diversi tipi di microbi. Ecco perché, quando si parla di collutorio antisettico o antibatterico, occorre ricordare che il primo copre un ampio spettro di organismi, mentre il secondo è più specifico.

Se vedi scritto "antimicrobico", "antibatterico" oppure "antisettico" su un flacone di collutorio, puoi avere la certezza che la formula sia stata progettata per ostacolare i microbi che potrebbero nuocere alla tua salute orale.

Come scegliere?

Con così tanti collutori disponibili, come puoi scegliere quello giusto per te? In caso di dubbi, può esserti utile discutere del collutorio da usare con il tuo dentista/igienista. Potrà consigliarti un collutorio idoneo per le tue problematiche specifiche, che si tratti di gengivite, secchezza delle fauci o alitosi. In alcuni casi, l'opzione migliore potrebbe essere costituita da un collutorio con proprietà antimicrobiche soggetto a prescrizione medica.

Se per esempio soffri di gengivite, il tuo dentista/igienista potrebbe indicarti di utilizzare un collutorio contenente clorexidina, un agente antibatterico che aiuta a tenere sotto controllo placca e gengivite, come riporta il portale Gengive.org. Come nota Il Dentista Moderno, la clorexidina è il più noto composto antibatterico ad azione battericida impiegato in ambito odontoiatrico.

Anche se non sei particolarmente a rischio di gengivite, potresti comunque trarre beneficio dall'uso del collutorio. L'Istituto Clinico Humanitas sottolinea come una buona salute orale, che prevede l'uso di spazzolino, dentifricio, filo interdentale o scovolino dentale e collutorio, sia utile per evitare l'alito cattivo, nonché per prevenire le carie.

Se ti preoccupa un aspetto particolare, come la riduzione della placca, combattere le carie o rinfrescare l'alito, chiedi un consiglio al tuo dentista/igienista in merito ai prodotti che potrebbero aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi. It's also a good idea to look for a product with the ADA Seal of Approval, which means that the product has provided scientific evidence demonstrating both its safety and efficacy.

Consigli per usare il collutorio

Sia che tu utilizzi un collutorio dietro prescrizione del tuo dentista/igienista, sia che opti per un prodotto da banco indicato come "antisettico" o "antibatterico," ci sono alcuni aspetti da ricordare quando lo usi. Il collutorio non è progettato per sostituire lo spazzolino e la pulizia degli spazi interdentali, perciò continua a lavare i denti due volte al giorno e a usare filo interdentale o scovolino dentale una volta al giorno. Come ricorda il Dottor Raffaele Saviano della SIdP, intervistato da ANSA, l'uso del collutorio può migliorare il risultato delle procedure di igiene orale professionale e domiciliare, ma solo se associato alle tecniche di igiene orale a supporto della rimozione meccanica della placca sopra gengivale.

Ricordati inoltre di seguire le istruzioni riportate sul flacone del collutorio o fornite dal tuo dentista/igienista. Usando il collutorio, di qualunque tipo esso sia, esattamente come indicato, vedrai i benefici maggiori.