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Alitosi da bocca secca: quali sono i possibili trattamenti?

L’alitosi è un problema comune: chi non si è mai svegliato al mattino con l’alito pesante? Malgrado l'imbarazzo che ne può talvolta conseguire, condizioni simili hanno il pregio di stimolare l’autoconsapevolezza. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente adottare corrette abitudini di igiene orale, mentre in altri, possono suggerire la presenza di disturbi che hanno poco o niente a che vedere con l’igiene dentale, come ad esempio la bocca secca. La buona notizia è che secchezza delle fauci e alito cattivo, indipendentemente dalle cause, possono essere diagnosticati e trattati e la loro ricomparsa può essere evitata adottando semplici accorgimenti.

Le cause della bocca secca

In molti si staranno chiedendo che cosa comporti avere la bocca secca e quali siano le possibili cause. Ebbene, i motivi all’origine di questa condizione possono essere molteplici e di natura differente. Alcuni soggetti, ad esempio, possono soffrire di bocca secca in seguito a disturbi di lieve entità quali vomito, leggera disidratazione o raffreddore. In altri casi, invece, il problema può essere il sintomo di condizioni mediche specifiche come il diabete. La bocca secca, nota anche come xerostomia o secchezza delle fauci, può altresì manifestarsi come effetto collaterale di alcuni farmaci particolari. Tra questi, come sottolinea Farmaco e Cura, sono da includere gli antistaminici, i decongestionanti, i miorilassanti, gli antipertensivi (diuretici compresi), gli antidepressivi o ansiolitici e altri ancora. Sono poi da riportare tra le possibili cause farmacologiche della bocca secca anche i chemioterapici.

Le principali cause dell'alitosi

Ora che è stata fatta più chiarezza sulle cause della bocca secca, probabilmente sorgerà spontaneo chiedersi perché questa condizione sia spesso all’origine dell’alito cattivo. Al contrario di quanto si possa pensare, i farmaci non sono la causa diretta dell’alitosi, ma lo sono piuttosto le sostanze chimiche in essi contenute, responsabili dell’inibizione delle ghiandole preposte alla produzione della saliva. Quest'ultima, come riporta la Rivista della Società Italiana di Medicina Generale, contribuisce alla lubrificazione dei tessuti orali, mantiene l’equilibrio nella mineralizzazione dei tessuti dentali, offre una difesa contro i microbi dei biofilm orali, contribuisce ai processi digestivi e favorisce l’autodetersione dei residui alimentari, contrastando la formazione delle carie dentali. Se la quantità di saliva in bocca è insufficiente ad assolvere a queste mansioni, l’aumentato numero di batteri in bocca, unitamente alla secchezza dei tessuti del cavo orale, determina l’odore solitamente associato all’alitosi da bocca secca.

Come diagnosticare la xerostomia?

Comprendere quali sono le cause reali della bocca secca è importante e può aiutare il medico a trovare il trattamento più adeguato. La maggior parte dei professionisti del settore dentale è in grado di identificare rapidamente se le ragioni sono legate a una specifica condizione di salute orale o ad altro. In particolare, se il dentista rileva la presenza di una malattia parodontale o una carie, può certamente contribuire a risolvere il problema. Al contrario, se a causare la bocca secca è un trattamento farmacologico prescritto per contrastare una condizione medica diversa, la figura più adatta a diagnosticare e trattare l’eventuale disturbo è quella del medico curante o dello specialista.

I rimedi contro la bocca secca

Le possibili soluzioni per far fronte a condizioni di bocca secca sono differenti. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, occorre agire su due fronti diversi. Il medico di base può inizialmente consigliare trattamenti in grado di contrastare sintomi quali stomatiti o alitosi e in caso di infezioni orali, prevedere le necessarie terapie antibiotiche. Nel frattempo, procede con la ricerca delle cause della xerostomia e a tal fine, può richiedere esami volti a identificare eventuali condizioni mediche particolari o adattare la tipologia e le dosi dei farmaci prescritti.

Prevenzione

Al fine di prevenire l’alitosi, oltre ai trattamenti specifici, è possibile intervenire anche in altri modi. In particolare, se le terapie farmacologiche alternative sono limitate o la xerostomia è determinata da condizioni mediche specifiche, il metodo migliore per prevenire l’alito cattivo da bocca secca è adottare una routine di igiene orale rigorosa. In questo modo, infatti, è possibile controllare la proliferazione batterica ed evitare così l’insorgenza di alitosi e stomatiti. In molti casi, potrebbe essere utile rivolgersi anche al medico di base per avere suggerimenti su prodotti specifici per la prevenzione della bocca secca e chiaramente, evitare abitudini come il fumo o il consumo di alcol e caffeina.

In presenza di alitosi da bocca secca, indipendentemente dalla natura farmacologica o medica della causa, esistono diverse soluzioni da poter adottare per migliorare la situazione. Innanzitutto, occorre capire le ragioni all’origine del disturbo. A tal proposito, il dentista o il medico di base possono certamente essere d'aiuto e fornire consigli utili per scegliere insieme la soluzione migliore da adottare.

Limitare lo stress e proteggere il proprio stato di salute generale rivestono un ruolo altrettanto importante. Trovare il tempo per prendersi cura della propria persona, infatti, è il primo passo per migliorare l'alito e in generale, le condizioni di igiene orale. Dopo tutto, un alito profumato è spesso sufficiente a rendere tutti più felici!