L’alitosi è un problema comune: chi non si è mai svegliato al mattino con l’alito pesante? Malgrado l'imbarazzo che ne può talvolta conseguire, condizioni simili hanno il pregio di stimolare l’autoconsapevolezza. Nella maggior parte dei casi, è sufficiente adottare corrette abitudini di igiene orale, mentre in altri, possono suggerire la presenza di disturbi che hanno poco o niente a che vedere con l’igiene dentale, come ad esempio la bocca secca. La buona notizia è che secchezza delle fauci e alito cattivo, indipendentemente dalle cause, possono essere diagnosticati e trattati e la loro ricomparsa può essere evitata adottando semplici accorgimenti.
Le cause della bocca secca
In molti si staranno chiedendo che cosa comporti avere la bocca secca e quali siano le possibili cause. Ebbene, i motivi all’origine di questa condizione possono essere molteplici e di natura differente. Alcuni soggetti, ad esempio, possono soffrire di bocca secca in seguito a disturbi di lieve entità quali vomito, leggera disidratazione o raffreddore. In altri casi, invece, il problema può essere il sintomo di condizioni mediche specifiche come il diabete. La bocca secca, nota anche come xerostomia o secchezza delle fauci, può altresì manifestarsi come effetto collaterale di alcuni farmaci particolari. Tra questi, come sottolinea Farmaco e Cura, sono da includere gli antistaminici, i decongestionanti, i miorilassanti, gli antipertensivi (diuretici compresi), gli antidepressivi o ansiolitici e altri ancora. Sono poi da riportare tra le possibili cause farmacologiche della bocca secca anche i chemioterapici.