Le soluzioni a disposizione per ridare luminosità al sorriso sono differenti:
La sensibilità dentale può insorgere per ragioni diverse e manifestarsi in modi differenti. A volte è la conseguenza di un trattamento sbiancante, mentre in altri casi può essere determinata da interventi dentali recenti, dall’assottigliamento dello smalto o da disturbi dentali di altra natura.
La sensibilità dentale derivante da procedure di sbiancamento può interessare solamente alcuni pazienti e manifestarsi durante e dopo trattamenti con formule contenenti perossidi. Gli effetti, chiaramente, possono variare in base al prodotto impiegato, alla sua formulazione, al dosaggio, alla concentrazione e alla storia clinica del soggetto. In caso di perplessità in tal senso, è bene consultare il proprio dentista di fiducia o scegliere prodotti sbiancanti che limitano la sensibilità dentale post-trattamento.
Come capire se si hanno problemi di sensibilità dentale? Di solito è facile provare un lieve dolore nelle seguenti situazioni:
La sensibilità dentale, in questi casi, è da attribuire alla rimozione dallo smalto di microscopiche quantità di minerale e alla conseguente esposizione dei tubuli dentinali presenti nella dentina, il secondo strato dei denti. L’ipersensibilità dentinale temporanea che ne deriva si risolve non appena vengono ripristinati i minerali dello smalto.
La sensibilità dei denti dipende dalla quantità di agente sbiancante (perossido) impiegata, dai tempi di utilizzo e dalla storia clinica del paziente. Seguono altri importanti fattori da considerare:
In presenza di denti e gengive resi sensibili dallo sbiancamento dentale, è importante ricordare che la condizione è temporanea e che si risolve non appena terminata la procedura. Se il trattamento dovesse perdurare oltremodo, tuttavia, potrebbe persistere anche la sensibilità dentale e in tal caso, sarebbe bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia.
Al fine di alleviare i sintomi, nel frattempo, è possibile adottare una delle seguenti soluzioni:
Una volta pronti per lo sbiancamento dentale, è necessario sottoporsi a una visita di controllo affinché il dentista possa valutare la sensibilità dei denti al tatto e all’aria. In questo modo, avrà anche la possibilità di adattare il trattamento alle caratteristiche e alle necessità del paziente.
In presenza di sensibilità dentale, inoltre, potrà consigliare prodotti desensibilizzanti specifici. Altre soluzioni per limitare la sensibilità dentale causata dallo sbiancamento includono farmaci o trattamenti topici da banco, da assumere o applicare sempre in base alle indicazioni fornite dal dentista.
Lo sbiancamento dentale è la soluzione ideale per migliorare il proprio aspetto e aumentare la fiducia in se stessi. Il rischio, in alcuni casi e con alcuni prodotti, è dover affrontare fastidiosi problemi di sensibilità dentale. L’importante è coinvolgere il proprio dentista di fiducia in tutto il processo e trovare i rimedi più adeguati per alleviare il dolore. Informarsi sui prodotti sbiancanti disponibili, su eventuali effetti in termini di sensibilizzazione e sui possibili rimedi è sicuramente un primo passo fondamentale.
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