Le pietre tonsillari, note in gergo medico anche come calcoli tonsillari o tonsilloliti, sono piccoli accumuli bianchi che si formano nelle cripte (cavità) delle tonsille. Compaiono in genere sulla superficie delle tonsille faringee (o adenoidi), poste nella parte posteriore della gola, e possono trovarsi su uno o su entrambi i lati. Le dimensioni variano da quelle di un chicco di riso a quelle di un pisello. I calcoli tonsillari sono piuttosto comuni e solitamente innocui, ma se li si nota per la prima volta ci si potrebbe allarmare.
Come si formano
Le tonsille appaiono un po’ come le cime dei broccoli: presentano infatti numerose piccole fessure che portano al centro della tonsilla, note come cripte tonsillari. I tonsilloliti derivano dalla decomposizione di batteri e saliva all’interno di queste fessure. Le pietre tonsillari possono essere morbide e avere una consistenza simile a quella del formaggio, ma quando assorbono elementi minerali dalla saliva e dagli alimenti che mangiamo possono indurirsi e diventare simili a sassolini.
I calcoli tonsillari in genere vengono secreti dal tessuto tonsillare senza che ce ne accorgiamo e producono pochi sintomi (o addirittura nessuno). È come se le tonsille provassero a fare un po’ di pulizie! Se si manifestano sintomi, in genere sono lievi e comprendono alito cattivo e un lieve gonfiore della tonsilla colpita. Occasionalmente le pietre tonsillari rimangono incastrate nelle cripte tonsillari. Ciò potrebbe causare sintomi più gravi, come mal di gola persistente, infezioni o difficoltà a deglutire. In questi casi si consiglia di consultare il proprio dentista/igienista o medico di famiglia, per escludere problemi più gravi.
Il trattamento dei calcoli tonsillari
In genere i calcoli tonsillari vengono secreti ed eliminati in autonomia, senza bisogno di alcun trattamento. Quando sono asintomatici e raggiungibili dal professionista dentale o sanitario, è possibile rimuoverli senza bisogno dell’anestesia. Seguire una corretta routine di igiene orale e fare sciacqui con acqua tiepida e sale quando necessario dovrebbe aiutare a prevenire l’accumulo di calcoli tonsillari e a minimizzare i sintomi. Tuttavia, è importante ricordare che non sempre si può prevenire la loro insorgenza.
Se i tonsilloliti diventano un problema ricorrente associato a mal di gola frequenti, gonfiore e difficoltà a deglutire o respirare, il medico potrebbe consigliare di asportare le tonsille, un intervento comunemente noto come tonsillectomia. Per qualsiasi preoccupazione sulla propria salute orale si consiglia di consultare sempre il proprio dentista/igienista o professionista sanitario di riferimento.