Filo interdentale ad acqua o tradizionale?
Il filo interdentale tradizionale è lo "standard aureo" raccomandato da dentisti e igienisti dentali. La sua efficacia nella prevenzione di gengiviti e problemi gengivali è stata dimostrata, a patto di utilizzarlo nel modo corretto e con regolarità. Inoltre, i contenitori di filo interdentale sono piccoli e portatili; puoi metterne uno in borsa, nello zaino o nel cassetto della scrivania, in modo da averlo con te ovunque tu vada.
Gli idropulsori possono essere un'opzione eccellente per coloro che faticano a usare filo interdentale o scovolino dentale. Inoltre, come riferisce Dentalacademy.it, l’ADA nel suo sito indica gli idropulsori come un’alternativa per i portatori di apparecchi ortodontici o protesi fisse. L'uso degli idropulsori comporta anche una minore produzione di rifiuti, in quanto dopo l'uso non hai alcun filo da gettare nel cestino.
Tuttavia, un idropulsore in genere ha un serbatoio dell'acqua da riempire e funziona con la corrente elettrica. Inoltre, questi apparecchi non sono economici e portatili quanto il filo interdentale tradizionale.
Come riferito dall'Istituto Clinico Humanitas, l'American Dental Association consiglia di pulire quotidianamente gli spazi tra i denti con strumenti progettati per la pulizia tra i denti, in quanto questa azione può aiutare a prevenire carie e malattie gengivali. Se trovi difficile usare filo interdentale o scovolino dentale, gli idropulsori sono una buona alternativa per rimuovere i residui di cibo e la placca. La cosa più importante è includere la pulizia degli spazi interdentali nella propria routine di salute orale quotidiana e non utilizzare alternative non appropriate al filo interdentale, come le proprie unghie o pezzetti di carta. Usa filo interdentale o scovolino dentale oppure un idropulsore almeno una volta al giorno, dopo aver usato lo spazzolino, per assicurarti che anche gli spazi tra un dente e l'altro, difficili da raggiungere, siano liberi da residui di cibo e placca.