Originaria del Sud-Est Asiatico e dell’India, la curcuma appartiene alla stessa famiglia dello zenzero ed è ricavata da una pianta che si chiama Curcuma Longa. Tipicamente di colore arancione, ha una struttura che ricorda quella di una radice, ma può essere reperita sotto forma di polvere gialla essiccata, compresse o estratto liquido.
CONSIGLIO: siccome i termini curcuma e curcumina sono spesso usati come sinonimi, durante le ricerche, è meglio usarli entrambi.
Da sempre considerata una panacea della medicina asiatica, può contribuire a migliorare la salute orale, uccidendo i germi e lasciando la bocca pulita e splendente. Scopriamo insieme in che modo la curcuma, usata in caso di gengive infiammate, può rivelarsi un efficace rimedio contro il dolore parodontale.
Analizzati i benefici della curcuma dal punto di vista della salute, sorge spontaneo chiedersi se possa essere usata anche per scopi cosmetici. Al momento, purtroppo, non vi è alcuna evidenza scientifica in grado di dimostrare eventuali proprietà sbiancanti di questa spezia. Molti dentifrici a base di curcuma, infatti, contengono bicarbonato di sodio, silice idratata o carbonato di calcio, ingredienti noti per il potere sbiancante naturale, che potrebbero contribuire a rendere il sorriso più smagliante.
E se invece di sbiancare i denti, li macchiasse? La risposta più probabile è no. Nonostante l’intenso colore giallo, infatti, per macchiare i denti ne occorrerebbe un consumo regolare e protratto nel tempo. La comparsa di eventuali macchie, inoltre, potrebbe essere evitata spazzolando i denti due volte al giorno e usando quotidianamente il filo interdentale. In ogni caso, se l’obiettivo è avere denti più bianchi, la soluzione migliore è sicuramente ricorrere a tecniche clinicamente testate.
Nonostante le radici molto antiche, l'uso della curcuma permane anche in epoca moderna, per scopi che non si limitano all’ambito culinario. Studi recenti, infatti, hanno dimostrato l’utilità di questa spezia per la cura della salute orale, in particolare per il trattamento della gengivite e per limitare gli accumuli di placca. Nonostante i risultati promettenti, tuttavia, occorre ricordare che i rimedi fai da te non devono mai sostituire l'uso corretto dello spazzolino da denti e del filo interdentale. Prima di modificare la propria routine di igiene orale, pertanto, è sempre bene rivolgersi al dentista di fiducia che, di certo, saprà indicare i metodi naturali o innovativi migliori per prendersi cura del proprio sorriso.
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