È risaputo che il mal di denti può spesso rivelarsi doloroso anche per il portafoglio. Gli interventi dentistici urgenti, infatti, non sono mai economici ed è proprio per scongiurare eventuali problemi - e spese impreviste - che è consigliabile sottoporsi a visite regolari almeno due volte all'anno. Se si rendesse necessario devitalizzare un dente malato, tuttavia, non sarebbe di certo il caso di farsi prendere dal panico. Capire quali sono i prezzi dell'intervento e perché possono variare è sicuramente il primo passo da fare. Segue una presentazione dei trattamenti e dei possibili costi.
Una questione di posizione
L'importo totale richiesto dal dentista per una devitalizzazione può variare notevolmente. Quali sono le ragioni? La differenza può dipendere da diversi fattori, primo fra tutti la posizione del dente. Se la carie interessa un dente nella parte anteriore della bocca, infatti, il costo sarà inferiore poiché la radice è una sola, mentre nel caso dei molari, le radici possono arrivare fino a tre. Se le radici sono più di una, il lavoro per il dentista è maggiore e di conseguenza, aumenta anche la spesa. Il costo legato alla devitalizzazione di un dente oscilla tra i 100 euro per i canini e gli incisivi e i 350 euro per i molari.
Meglio prima che poi
Altri fattori che influiscono sul costo della devitalizzazione sono la gravità della carie e il tipo di intervento necessario per riparare il dente infetto. Se il soggetto si reca dal dentista non appena rileva una maggiore sensibilità dentale, probabilmente l'infezione non è ancora troppo estesa ed è possibile trapanare il dente, accedere alla lesione e procedere all'otturazione. Al contrario, se egli trascura la condizione e tarda a prenotare la visita di controllo, l'infezione rischia di aggravarsi. Anziché procedere a una semplice otturazione, il dentista dovrà applicare una corona dentale, con effetti negativi anche sulla spesa finale. Infine, se le condizioni del dente sono talmente gravi da richiederne l'estrazione, l'importo da pagare sarà ancora più elevato in quanto occorrerà procedere all'estrazione dell'elemento, alla sua riparazione e all'applicazione di un impianto o un ponte dentale.
Trattamento di un dente già devitalizzato
In caso di infezione a un dente precedentemente devitalizzato, la situazione potrebbe complicarsi: il dentista dovrà comunque trapanare l'elemento per poter accedere all'area infetta e con ogni probabilità, dovrà applicare una capsula laddove in precedenza c'era una semplice otturazione. Ecco spiegata la ragione della spesa maggiore, nonostante il dente fosse già stato trattato in precedenza. Al fine di evitare situazioni simili, occorre adottare buone abitudini in materia di igiene orale e usare dentifrici specifici a base di fluoro per una pulizia più profonda e una migliore protezione dalla carie. Questi prodotti, inoltre, contribuiscono a rinforzare lo smalto e a ripristinare il calcio naturale.
In assenza di una polizza assicurativa, quando il costo della devitalizzazione è troppo elevato, è consigliabile parlarne con il proprio dentista di fiducia: sconti speciali in caso di saldo anticipato o piani di rateizzazione, infatti, potrebbero alleviare il dolore causato da un conto troppo salato. A parte tutto, un professionista eticamente consapevole dovrebbe incoraggiare il paziente a fissare un appuntamento e a sottoporsi ai necessari trattamenti, indipendentemente dai costi. In effetti, il prezzo di una devitalizzazione può sembrare elevato, ma rischia di esserlo ancora di più se si attende troppo. Infine, informando per tempo il dentista delle proprie preoccupazioni, è possibile arrivare a un accordo per il pagamento e ottenere comunque il trattamento necessario.