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Malattie e condizioni respiratorie

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È importante informare e aggiornare regolarmente il proprio dentista riguardo ai farmaci assunti se si soffre di malattie respiratorie. Bisogna fornire un elenco preciso ed esauriente di tutti i farmaci utilizzati, sia su prescrizione medica che da banco (come gli antiacidi), includendo anche vitamine, compresse a base di erbe e altri tipi di integratori alimentari.

Nell'elenco vanno indicati nome del farmaco, posologia, frequenza di assunzione e data di prescrizione medica. Bisogna anche ricordare di inserire la data in cui la lista è stata scritta per permettere al dentista di sapere se si tratta di quella aggiornata o meno.

Asma

Conseguenze sulla salute orale 
Molti dei farmaci utilizzati per curare l'asma hanno ripercussioni su bocca e gola.

Alcuni antinfiammatori molto potenti (corticosteroidi) possono provocare secchezza delle fauci e aumentare i rischi di infezioni fungine (da lieviti) in bocca. Inoltre, possono anche rallentare il processo di guarigione. Se si utilizza un inalatore per assumere steroidi, bisogna assicurarsi di usare anche un distanziatore, ossia un tubo di plastica che viene attaccato allo strumento e che contiene la dose di medicinale da assumere. Dopo averlo utilizzato, bisogna risciacquare la bocca con acqua e sputare per ridurre i rischi di contrarre infezioni da lieviti in bocca.

La cromolina può causare:

  • nausea;

  • tosse;

  • alito cattivo;

  • irritazioni a bocca e gola.

 

Dal dentista 
Se usi un inalatore, portalo con te durante le visite dentistiche, insieme a un elenco di tutti i farmaci assunti al momento. Il dentista deve essere informato riguardo a:

  • ultimo attacco di asma avuto;

  • frequenza degli attacchi di asma;

  • cause scatenanti gli attacchi;

  • gravità dell'asma;

  • ricoveri in ospedale dovuti all'asma, incluse le visite al pronto soccorso.

 

In soggetti sani, le ghiandole surrenali producono ormoni che facilitano la risposta dell'organismo allo stress, mentre potrebbero non esercitare correttamente la propria funzione in coloro che assumono steroidi, compromettendo questa capacità del corpo umano. In rari casi, potrebbero verificarsi gravi problemi durante le visite dentistiche. Se stai assumendo steroidi da più di due settimane, assicurati di informare il tuo dentista. Potrebbe essere necessario proseguire con la terapia più a lungo prima di poter ricevere trattamenti dentistici.

Teofillina, zafirlukast e altri antiasmatici interagiscono con i medicinali prescritti dal dentista. È quindi importante che il dentista sia a conoscenza dei farmaci assunti e della loro posologia.

Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), bronchite ed enfisema

Conseguenze sulla salute orale 
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) non ha ripercussioni su bocca e denti. Alcune persone affette spesso soffrono di raffreddore o infezioni delle vie respiratorie superiori, mentre altre assumono steroidi per lunghi periodi di tempo, che li sottopongono a rischi più alti di infezioni fungine (da lieviti) in bocca. Questo tipo di infezioni viene chiamato dai dentisti candidosi, o colloquialmente "mughetto".

Dal dentista 
In soggetti sani, le ghiandole surrenali producono ormoni che facilitano la risposta dell'organismo allo stress, mentre potrebbero non esercitare correttamente la propria funzione in coloro che assumono steroidi, compromettendo questa capacità del corpo umano. In rari casi, potrebbero verificarsi gravi problemi durante le visite dentistiche. Se stai assumendo steroidi da più di due settimane, informa il tuo dentista. Potrebbe essere necessario proseguire con la terapia più a lungo prima di poter ricevere trattamenti dentistici. È quindi importante che il dentista sia a conoscenza dei farmaci assunti e della loro posologia.

Quando ci sediamo sulla poltrona odontoiatrica, la posizione assunta può influire sul modo di respirare. Il dentista potrà aiutarti a trovare una posizione comoda sulla sedia. Se durante la visita si necessita di ossigeno, il dentista dovrebbe averlo a disposizione. Chi usa dell'ossigeno a casa deve portare con sé la bombola utilizzata durante la visita e assicurarsi che sia piena.

Tubercolosi

Conseguenze sulla salute orale 
La tubercolosi può causare grandi rigonfiamenti dei linfonodi presenti sul collo e, raramente, vesciche dolorose in bocca.

Dal dentista 
La tubercolosi attiva può contagiare altre persone presenti nello studio dentistico; in questo caso, bisogna evitare di andare dal dentista. Per cure odontoiatriche d'emergenza, è necessario recarsi presso un ospedale.

Se la tubercolosi è latente, si può andare dal dentista. Prelevando e testando un campione di saliva, sarà possibile determinare la natura attiva o latente della tubercolosi di cui si soffre.

Sinusite

Conseguenze sulla salute orale 
Le infezioni delle vie nasali possono provocare dolori ai denti superiori, a volte erroneamente attribuiti a problemi dentali. In caso di sinusite, si potrebbe provare dolore a vari denti situati sulla stessa parte della bocca.

I farmaci utilizzati per curare la sinusite, come gli antistaminici, possono provocare secchezza delle fauci, aumentando il rischio di carie e infezioni da lieviti in bocca. Anche la respirazione dalla bocca può causare secchezza delle fauci.

Dal dentista 
Chi soffre di sinusite non ha bisogno di speciale assistenza. Basta dire al proprio dentista quali sono i farmaci utilizzati ed eventuali antibiotici assunti regolarmente per settimane in caso di sinusite cronica. I batteri potrebbero sviluppare resistenza a determinati antibiotici; se si assume questo tipo di medicinali, il dentista potrebbe doverne cambiare posologia o tipo.

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