Che cosa fare quando si ha un’afta sulla gengiva
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Che cosa fare quando si ha un’afta sulla gengiva

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A chi non è mai capitato di avvertire un dolore acuto sulla gengiva dopo aver bevuto un sorso di succo d’arancia o aver mangiato una forchettata di spaghetti fumanti? Si tratta di una reazione normale quando si ha un’afta sulla gengiva.

Di tanto in tanto tutti soffrono di stomatiti o afte sulla gengiva, che provocano una sensazione di bruciore o simile a quella di una puntura. Le afte possono essere particolarmente dolorose quando si mangia, si beve o persino quando si parla. Le afte si sviluppano all’interno della bocca; possono gonfiarsi subito o meno, ma generalmente all’inizio provocano una sensazione di formicolio sulla superficie interna del labbro, sulla lingua o sulla guancia.

Cause comuni delle afte

Le afte possono avere diverse cause, sia comportamentali sia sistemiche. Queste comprendono:

  • Infezioni virali
  • Stress
  • Sbalzi ormonali
  • Allergie alimentari
  • Carenze di vitamine o minerali (B12, folato, ferro)
  • Lesioni alla bocca


Come individuarle

Le afte o stomatiti hanno l’aspetto di ulcere rotonde e possono svilupparsi sulla mucosa di guance e labbra, sulla lingua o alla base del margine gengivale. Le ulcere possono diventare più dolorose, e di conseguenza più pronunciate, a seguito dell’ingestione di alimenti caldi, aspri, acidi o naturalmente piccanti. Al contrario, alimenti come salmone, prezzemolo, cavolo riccio, carote, spinaci e yogurt possono ridurre l’intensità del problema, grazie alle vitamine che contengono. Infatti questi alimenti sono ricchi di vitamina B12, folato e ferro, tutte sostanze che riducono al minimo la possibilità di sviluppare afte nella bocca.

Come alleviarle

Secondo l’ASL Roma 1, le afte guariscono spontaneamente nel giro di una o due settimane. Tuttavia, è possibile alleviare temporaneamente il fastidio dato dalle afte sulle gengive, che emergono in un qualsiasi punto compreso tra i denti e le labbra, acquistando anestetici topici da banco e collutori antimicrobici.

Come curarle

Per prevenire un’afta si consiglia di spazzolare i denti con uno spazzolino dalle setole morbide dopo i pasti principali e di usare quotidianamente il filo interdentale. In questo modo è possibile pulire la bocca da eventuali residui di cibo che potenzialmente stimolano l’insorgenza di un’afta. Se l’afta si è già sviluppata, è possibile alleviare il dolore o l’irritazione applicando un farmaco topico; alcuni possono essere applicati direttamente sull’ulcera. Vi sono anche specifici unguenti che formano una barriera protettiva sulla gengiva e che è possibile applicare per riparare l’afta ed evitare che si irriti ulteriormente. Infine, alcuni collutori e farmaci orali possono aiutare ad alleviare il fastidio dato dalla stomatite.

È possibile che qualche afta sia causata dalla sensibilità ad alcuni ingredienti del dentifricio, a cui solitamente non si presta attenzione. L’uso di dentifrici privi di laurisolfato di sodio, ad esempio, potrebbe promuovere la guarigione. Alcune persone si sentono meglio quando evitano prodotti che lo contengano.

Se si soffre spesso di afte è bene consultare il dentista; lo specialista potrà diagnosticare correttamente il problema e prescrivere i farmaci orali necessari per rimediare a questa comune patologia. Dopotutto, una bocca sana è fondamentale per un bel sorriso.