Bolla sul palate
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Il palato presenta ulcerazioni? Quattro le possibili cause...

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Published date field Ultimo aggiornamento: 25 Oct 2023

Recensito dal punto di vista medico da Colgate Global Scientific Communications

La bocca viene usata costantemente e pertanto, la presenza di ulcerazioni sul palato può rivelarsi davvero spiacevole! Le stomatiti orali non sono rare e possono avere cause differenti: a volte banali, altre volte più gravi. In generale, il dolore al palato origina da una delle seguenti condizioni:

1. Ustioni

Le bolle presenti sul palato possono talvolta essere il risultato di ustioni. Il consumo di cibi molto caldi, come ad esempio la pizza appena sfornata, è spesso all'origine di irritazioni che interessano questa porzione della bocca. Effetti simili possono prodursi non soltanto con gli alimenti caldi, ma anche in seguito al consumo di bevande bollenti quali caffè o tè.

In presenza di ustioni al palato, la guarigione avviene di solito spontaneamente in 3-7 giorni. Nel frattempo, per alleviare il malessere, è bene limitarsi al consumo di cibi e bevande fredde. In caso di dolore particolarmente acuto, è possibile chiedere al dentista un collutorio in grado di attenuare il fastidio e favorire una più rapida guarigione. Se il dolore si protrae per più di sette giorni, invece, occorre recarsi quanto prima dal proprio dentista di fiducia.

2. Afte

Le afte orali si sviluppano solitamente all'interno delle guance, ma talvolta possono comparire anche sul palato. I ricercatori ritengono che tali affezioni siano causate da problemi inerenti il sistema immunitario e che possano insorgere in seguito a episodi di stress, variazioni ormonali, consumo di determinati alimenti e altro ancora.

In genere, i soggetti affetti presentano contemporaneamente da 1 a 3 afte, ma in alcuni casi il numero può addirittura arrivare a 10 o più. Le lesioni provocano dolore per poco più di una settimana, per poi risolversi completamente entro due. In attesa che la bocca guarisca, è bene consumare cibi semplici per evitare un'ulteriore irritazione delle lesioni. All'occorrenza, il dentista può prescrivere un gel antidolorifico da applicare localmente in attesa della guarigione. Se trascorse le due settimane le afte non sono guarite, invece, è bene chiedere un consulto con il proprio dentista o igienista dentale.

3. Herpes labiale

Tra le lesioni a carico del palato che di norma non si risolvono in tempi brevi occorre citare anche l'herpes labiale. Causato dal virus dell'herpes simplex, l'herpes labiale interessa solitamente le labbra, ma talvolta può comparire all'interno del cavo orale, sul palato o sulle gengive. Le lesioni sono dolorose e comportano la comparsa di vescicole piene di liquido; alla loro rottura, segue la formazione di croste e un’attenuazione del senso di fastidio.

Il decorso dell’herpes labiale prevede la formazione di croste nei 4 giorni che seguono la comparsa dell’affezione e la completa guarigione negli 8-10 giorni successivi. Nel frattempo, è importante evitare di toccare o grattare le lesioni, così come dovrebbe accadere normalmente in presenza di croste. Se l'affezione non dovesse risolversi spontaneamente, è bene rivolgersi al proprio dentista di fiducia.

4. Tumore del cavo orale

La maggior parte delle stomatiti orali è innocua, ma trascurarne la presenza non è mai una buona idea. La formazione di lesioni sul palato, ad esempio, può talvolta essere sintomo di un tumore del cavo orale e se dopo due settimane, queste lesioni non sono ancora guarite, è sicuramente necessario rivolgersi quanto prima al proprio dentista di fiducia per un consulto. Un tumore del cavo orale allo stadio iniziale è sicuramente più facile da trattare e pertanto, è bene mostrare al dentista eventuali lesioni sospette nel più breve tempo possibile.

Trattamento delle ulcerazioni

Il trattamento più efficace in caso di lesioni ulcerose del cavo orale è il tempo. In attesa che la bocca guarisca, tuttavia, è possibile ricorrere ad alcuni rimedi che alleviano il dolore e impediscono il peggioramento dello stato infiammatorio. In caso di lesioni in più parti della bocca, invece, è possibile effettuare dei risciacqui con acqua tiepida e sale o con un collutorio specifico per alleviare il senso di fastidio e assicurarsi una corretta igiene orale.

Altri consigli utili

In attesa della guarigione, può rivelarsi utile evitare il consumo di bevande alcoliche, prodotti a base di tabacco e alimenti speziati. Se l'insorgenza di afte è frequente, identificarne i fattori predisponenti, come i cibi acidi o lo stress, può contribuire a prevenirne la formazione. Secondo recenti studi, inoltre, anche l'assunzione di integratori a base di vitamina B12 potrebbe avere effetti positivi, tanto più che la carenza di tale nutriente è riconosciuta tra i fattori scatenanti dell'affezione. Chiaramente, prima di assumere un qualsiasi integratore, è sempre bene rivolgersi al proprio medico curante.

La presenza di ulcerazioni in bocca non deve far pensare subito al peggio. Spesso è sufficiente rilassarsi ed evitare così di peggiorare lo stato di irritazione. La maggior parte delle lesioni guarisce spontaneamente, ma se la loro presenza sul palato dovesse perdurare oltre le due settimane, è sicuramente meglio rivolgersi al proprio dentista di fiducia per un consulto e una visita di controllo.