Tutti avvertono il bisogno di bere di tanto in tanto, ma per alcune persone questa sensazione è un problema cronico. Come riportato sulla Rivista della Società Italiana di Medicina Generale, la secchezza delle fauci potrebbe affliggere fino al 46% della popolazione; si stima che ne soffra dal 6 al 13% dei maschi e dal 20 al 40% delle femmine di età inferiore ai 65 anni. Qual è l’impatto di avere la bocca e la gola secche? Facciamo il punto della situazione.
La secchezza delle fauci è un problema serio
La secchezza delle fauci (bocca secca) è molto di più del fastidioso bisogno di bere. Se si soffre di secchezza delle fauci cronica è importante cercare una cura. Infatti la saliva non serve soltanto a idratare la bocca; uno dei suoi compiti principali è rimuovere i residui di cibo dai denti. La scarsa produzione di saliva aumenta il rischio di formazione della carie, come afferma il portale Farmaco e Cura. Inoltre la saliva protegge i denti dagli acidi contenuti nei cibi e nelle bevande e senza la sua protezione si rischia anche l’erosione dello smalto.
Rimedi casalinghi in caso di bocca e gola secche
Nella vita quotidiana si possono adottare molte strategie per stimolare il flusso salivare e alleviare la sensazione di secchezza delle fauci e della gola. Bere abbondante acqua nel corso della giornata potrebbe contribuire a idratare la bocca, così come umidificare l’aria della propria abitazione. Anche masticare gomme o caramelle senza zucchero potrebbe contribuire a stimolare la salivazione. È importante scegliere opzioni sugar-free per evitare di sviluppare la carie dentale.
Il dentista/igienista potrebbe anche consigliare di apportare cambiamenti alla propria alimentazione. I cibi croccanti, come le patatine o i popcorn, possono rendere la bocca secca, mentre gli alimenti succosi, come la frutta, possono idratarla.
I farmaci disponibili
I rimedi casalinghi non sono sempre sufficienti. Tuttavia in questo caso il dentista/igienista può aiutare. Lo specialista, infatti, può consigliare prodotti che idratano la bocca, come la saliva artificiale. Spesso questo prodotto è disponibile in spray o gel da applicare quando si avverte la sensazione di bocca secca. Il dentista può anche prescrivere compresse che stimolano il flusso salivare.
Se si è alla ricerca di un prodotto progettato per non disidratare la bocca quanto i comuni dentifrici, esistono in commercio prodotti studiati per provocare meno irritazioni e secchezza. Questo tipo di dentifricio è disponibile soltanto dietro prescrizione medica, perciò occorrerà chiedere informazioni in merito al proprio dentista/igienista.
Potrebbe esserci una causa sottostante
Molte patologie potrebbero provocare la sensazione di bocca secca, perciò se il dentista/igienista formula una diagnosi il passo successivo è consultare il proprio medico. Secondo la Rivista Italiana di Igiene Dentale, la secchezza delle fauci è stata collegata a problemi come depressione, ansia, disturbi alimentari e malattie autoimmuni. Questi ultimi comprendono artrite reumatoide, lupus e sindrome di Sjögren.
La secchezza delle fauci cronica può anche essere un effetto collaterale di vari farmaci, tra cui antipertensivi, antidolorifici e antiasmatici. Se la causa è in un farmaco, il medico potrebbe doverne modificare il dosaggio oppure prescrivere un farmaco sostitutivo.
La secchezza delle fauci e della gola è un grave problema. Se si avverte sempre sete occorre consultare il dentista/igienista. Lo specialista potrà aiutare il paziente a gestire i sintomi e a preservare i denti dagli effetti del ridotto flusso salivare.