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Il dolore alla corona dentale: cause e trattamento

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Pochi tipi di dolore sono debilitanti quanto il mal di denti, e se si pensa che l'inserimento di una corona protesica possa evitare sofferenze si potrebbero avere spiacevoli sorprese. Il dolore alla corona dentale esiste davvero. Se si avverte fastidio attorno alla corona, nuova o vecchia che sia, occorrerà farla sistemare per poter avvertire sollievo.

Le cause del dolore alla corona dentale

Possono essere diversi i motivi per cui si avverte dolore a una corona dentale. Se la corona è stata posizionata senza che prima venisse eseguita una devitalizzazione per rimuovere la polpa del dente, è possibile che l'impianto eserciti pressione sul nervo traumatizzato. Inoltre, a meno che il morso, anche noto come occlusione, sia perfettamente allineato, un paziente che digrigna i denti durante il sonno potrebbe avvertire dolore a seguito della pressione su punti elevati o aree in cui il dente risulta più in alto di quanto dovrebbe. Anche precedenti otturazioni possono essere un'altra causa del dolore, in particolare quelle realizzate in argento, in quanto possono presentare perdite che consentono ai batteri di infettare la radice del nervo.

Curarsi a casa

Il primo passo è determinare se si digrignano i denti durante il sonno, un'abitudine che prende il nome di bruxismo. In caso positivo i sintomi potrebbero includere muscoli delle mascelle tesi e doloranti al risveglio, dolore persistente, occasionale gonfiore nella parte inferiore del viso e, naturalmente, un rumore stridulo emesso durante il sonno.

È possibile trovare un po' di sollievo utilizzando paradenti generici acquistati in farmacia oppure online e ricorrendo a tecniche come la meditazione per ridurre i livelli di stress e ansia prima di andare a letto. Si può anche provare a rilassare i muscoli delle mascelle applicando un asciugamano caldo e umido sulle guance prima di coricarsi.

Inoltre, è opportuno assicurarsi che bocca e gengive siano sane e libere da batteri, usando regolarmente lo spazzolino da denti e il filo interdentale. In aggiunta, si raccomanda di utilizzare un collutorio antibatterico, per fornire una protezione duratura anche dopo aver mangiato e bevuto.

Quando consultare un dentista per un trattamento

Se il dolore alla corona dentale persiste, è meglio consultare un professionista per ottenere una diagnosi il prima possibile. Occorre prendere appuntamento con un dentista per illustrare i propri sintomi e comunicare, se si soffre di bruxismo, quali misure sono già state adottate per alleviare il dolore.

Come risolvere il problema

Dopo un'ispezione della cavità orale, il dentista potrebbe chiedere al paziente di mordere la "carta articolata" per determinare se vi siano punti rialzati che influenzano l'occlusione. In caso affermativo, queste aree verranno limate per un migliore allineamento del morso. Se si soffre di bruxismo, il dentista può fornire al paziente un paradenti personalizzato, che crea uno strato protettivo tra l'arcata dentale superiore e quella inferiore.

Se il dentista dovesse individuare un'infezione al dente sottostante la corona dentale, potrebbe essere necessario procedere a una devitalizzazione, che potrebbe comportare la rimozione della corona stessa. In alcuni casi il dentista può eseguire un foro di accesso nella corona ed effettuare la devitalizzazione senza doverla rimuovere e sostituire. Si tratta di una procedura complessa, ma potrebbe contribuire a ridurre i costi, in quanto le corone rimosse non sono riutilizzabili.

Quando si avverte dolore a una corona dentale è importante identificare e risolvere la causa il prima possibile. Raramente questo tipo di dolore passa senza alcun trattamento, e se le misure prese a casa non danno un sollievo immediato occorre prendere un appuntamento urgente dal dentista per ricevere cure professionali.