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Quali sono le conseguenze dei disturbi alimentari sulla bocca?

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Nella società in cui viviamo, i disturbi alimentari sono un problema molto grave; tuttavia, la maggior parte delle persone soffre in silenzio. Quali sono le conseguenze dei disturbi alimentari sulla bocca? I segnali di allarme, da quelli più lievi a quelli più gravi, saranno ben visibili agli occhi di un professionista dentale. Spesso il dentista o l'igienista dentale sarà la prima persona a individuare questo tipo di disturbi ed effettuare una diagnosi. Dato il modo in cui i disturbi alimentari si manifestano in bocca, coloro che ne soffrono tenderanno a chiedere aiuto al dentista prima di rivolgersi a qualche altro professionista medico. Nonostante siano più diffusi tra la popolazione femminile, in particolare tra adolescenti e ragazze, i disturbi dell'alimentazione possono colpire chiunque.

Tipi di disturbi alimentari

Secondo il National Institute of Mental Health, l'istituto nazionale di salute mentale americano, tra i disturbi alimentari troviamo anoressia nervosa, bulimia e fame compulsiva. Tutti e tre questi disordini hanno conseguenze negative sulla bocca. Chi soffre di anoressia ha timore di prendere peso e ingrassare, anche nei casi in cui si è gravemente sottopeso. I soggetti tendono a limitare la quantità di cibo assunto, fare troppo esercizio fisico e si sentono obbligati ad autoindurre il vomito e usare lassativi, clisteri o diuretici per liberare il corpo dal peso in eccesso.

La bulimia viene definita come sovralimentazione eccessiva che avviene diverse volte la settimana o, nei casi più gravi, al giorno. Si tratta di un bisogno incontrollabile che causa un'alimentazione malsana fatta di dolci e cibi grassi, seguita da un'epurazione che include vomito autoindotto e uso di diuretici, lassativi e clisteri. Studi dimostrano che l'89% dei bulimici mostra segni di danni alla bocca e ai denti.

La fame compulsiva è stata definita come dipendenza dal cibo. Essa comporta una sovralimentazione in brevi periodi di tempo, in cui i soggetti non riescono a controllare il bisogno di mangiare; normalmente, differisce dalla bulimia in quanto non vengono usati metodi di epurazione per sbarazzarsi del peso in eccesso che si è assunto. Causa, invece, sensi di colpa e rimorsi che inducono a proseguire con questi comportamenti. È stato constatato che la fame compulsiva è egualmente diffusa tra donne e uomini.

Quali sono le conseguenze dei disturbi alimentari sulla bocca e sull'organismo?

Tutti i disordini menzionati hanno conseguenze negative sull'organismo. La carenza di vitamine, minerali e sostanze nutritive a essi correlata può far sì che l'organismo cessi di svolgere le sue attività e impedirne il corretto funzionamento. Tra i problemi di salute a essi associati troviamo:

  • perdita di peso;

  • perdita di capelli;

  • abbassamento della temperatura corporea;

  • costipazione;

  • irregolarità o assenza di ciclo mestruale nelle donne;

  • disturbi cardiaci, insufficienza renale e possibile decesso.

 

La carenza di vitamine e sostanze nutritive avrà conseguenze negative anche sulla bocca. Inoltre, chi pratica il vomito autoindotto come forma di epurazione presenterà anche denti danneggiati dagli acidi gastrici. Tra i segnali d'allarme dei disturbi alimentari troviamo i seguenti problemi di salute orale:

  • secchezza delle fauci e rigonfiamento delle ghiandole salivari;

  • labbra secche e screpolate, nonché vesciche in bocca;

  • erosione dentale;

  • denti sensibili al caldo e al freddo.

 

Trattamenti per la bocca consigliati

Chi soffre di disturbi alimentari si rivolgerà spesso al proprio dentista per via dei problemi riscontrati alla bocca e ai denti. Dentisti e igienisti dentali ricevono un'adeguata formazione per riconoscere problemi di salute orale che indicano la presenza di gravi disturbi alimentari. Potranno quindi fornire una consulenza ai pazienti riguardo ai danni fisici e orali, nonché consigliare loro di rivolgersi a uno specialista in salute mentale. Nel frattempo, aiuteranno ad alleviare i problemi a bocca e denti di cui il paziente soffre. Ad esempio, a coloro che praticano il vomito autoindotto viene consigliato di non lavare i denti subito dopo aver vomitato, in quanto lo spazzolamento potrebbe peggiorare gli effetti degli acidi gastrici sui denti. Viene infatti consigliato di aspettare circa mezz'ora prima di spazzolarli e di usare una pasta neutra, come il bicarbonato di sodio.

Tra le attività di prevenzione e rigenerazione, troviamo:

  • istruzioni per una corretta igiene orale;

  • piani personalizzati che prevedono trattamenti al fluoro;

  • rimedi per la secchezza delle fauci;

  • trattamenti per la sensibilità con restauro dei denti che hanno subito una grave perdita di smalto;

  • frequenti visite preventive dal dentista per controllare i progressi fatti.

 

Rispetto ai danni che i disordini alimentari provocano all'organismo, i problemi di salute orale passano in secondo piano. Tuttavia, la vergogna e i sensi di colpa spesso associati a tali disordini rendono difficile farsi aiutare da uno specialista in salute mentale. I pazienti che si rivolgono al proprio dentista per farsi consigliare trattamenti per sensibilità e danni ai denti verranno osservati non solo per problemi di salute orale, ma anche per quanto riguarda la loro salute generale. Questo potrebbe essere il primo passo per ricevere aiuto.